Vaprio d’Adda è stato protagonista della puntata di Gente e Paesi, la trasmissione di BergamoTV dedicata a raccontare il territorio, del 6 aprile 2022, con un servizio dedicato alla chiesa di San Colombano.
Gente e Paesi è una trasmissione itinerante della rete bergamasca che vuole accompagnare “alla scoperta degli angoli talvolta sconosciuti della Bergamasca”, “svelando luoghi e realtà inattesi e ricchi di storia e tradizione, personaggi della provincia, il dinamico tessuto sociale ed economico della nostra terra”, come si legge sul sito di BergamoTV. Il servizio ambientato a Vaprio d’Adda, a cura di Benedetta Roncalli, è stato girato da Roberto Persico e montato da Franco Signorelli, mentre i narratori intervistati per raccontare la storia della chiesa sono Maria Rosa Concari, consigliera comunale che vanta un impegno di lungo corso nell’associazionismo locale e nella valorizzazione culturale e turistica del territorio vapriese, e Marco Galli, architetto che ha diretto i lavori di restauro della chiesa.
Protagonista assoluta è però la chiesa di San Colombano, definita come “libro di pietra” perché racchiude nei suoi bassorilievi e capitelli un complesso racconto che intreccia creature mitologiche, come la sirena bicaudata, a simboli cristiani come l’agnello, formando un affascinante bestiario medievale. La chiesa sorge lungo la via Postumia, che collegava i centri di Milano e Bergamo attraverso il Pons Aureoli, e risale al XII secolo, un itinerario che sarebbe stato percorso anche dal Santo irlandese nel suo cammino di evangelizzazione. Oggi, le orme del Santo possono essere ripercorse lungo il Cammino di San Colombano, che ha origine sul Monte Leinster (Contea di Carlow) nella Repubblica d’Irlanda, attraversa la Cornovaglia e giunge in Europa presso Saint Coulomb, in Francia. Da qui, il cammino del Santo prosegue attraverso la Germania, l’Austria e la Svizzera, per poi arrivare in territorio italiano a Chiavenna e scendere lungo l’Adda verso Milano, dove Colombano fu ospite dei re longobardi Agilulfo e Teodolinda. L’ultima tappa del Cammino dal capoluogo lombardo raggiunge Bobbio, località in cui nel 614 il Santo fondò un monastero dove morì l’anno dopo, e dove ancora oggi sono custodite le sue spoglie.
L’intero territorio dell’Ecomuseo Adda di Leonardo è attraversato dal Cammino di San Colombano, in particolare dall’ottava tappa che da Calco, frazione di Arlate, raggiunge Vaprio d’Adda seguendo l’alzaia del fiume nelle località di Imbersago, Robbiate, Paderno, Cornate e Trezzo, e dalla nona tappa, che da Vaprio arriva fino a Gorgonzola, separandosi dall’Adda per seguire il corso del naviglio Martesana toccando Groppello e Cassano. La tappa vera e propria è però la chiesa di San Colombano, che secondo la tradizione sorge sui resti di un luogo di culto fondato proprio dal Santo irlandese nel 612, durante la sua permanenza in terra longobarda.
Grazie ai testimoni d’eccezione, Maria Rosa Concari e Marco Galli, il racconto del territorio ecomuseale si arricchisce di un importante tassello, un prezioso approfondimento sull’iconografia della chiesa e sul restauro che l’ha restituita alla comunità e ai visitatori come luogo di culto e di cultura accessibile a tutti.
Per ulteriori informazioni:
– Bonomi, Cristian; Galli, Marco; Olañeta, Juan Antonio; Steffenini, Mauro; Villa, Luca; Villa, Tiziano (2019): E la parola scolpì la pietra. Il romanico di San Colombano a Vaprio d’Adda, Editrice Velar, Gorle.